A Gaiba, dove si gioca un Wta 125 sull’erba, le due grandi compagne di doppio si sono allenate. Ma perchè Roberta fa da coach a Sara
Sorpresa, sorpresa. Ma che bella sorpresa. Al Tennis Club Gaiba si sono presentate insieme sul campo Sara Errani e Roberta Vinci. Le due regine del doppio: sono loro ad aver realizzato il Career Slam trionfando in tutti e quattro i Majors. Il loro sodalizio tennistico si era poi interrotto improvvisamente. Ora: Roberta ha 40 anni e si era data al padel, Sara ne ha 36 anni e cerca ancora un ultimo guizzo. Quindi? L’arcano è presto svelato: Errani è seconda testa di serie (e finalista uscente) del Veneto Open promosso da Confindustria Veneto Est, torneo italiano su erba, mentre Vinci l’ha accompagnata nel Polesine nel ruolo di coach, non disdegnando i palleggi con l’ex compagna di doppio, ed è stato un nostalgico show. Per il tennis espresso, e per i siparietti. “Sara questa settimana era da sola – ha detto Roberta Vinci – ne ho approfittato per accompagnarla. Spero di poterle dare il mio contributo. Mi fa piacere tornare a colpire qualche palla sui campi da tennis: l’amore per questo sport rimarrà sempre. Gaiba è una rarità, trovare l’erba in Italia è particolare, quasi strano. Il Centrale è molto bello: vedo che è stato fatto un grande lavoro e sono migliorati tantissimo”.
Errani, esordio contro Katie Swan
Sara Errani farà il suo esordio nel Wta 125 martedì contro la britannica Katie Swan, ma nell’evento diretto da Elia Arbustini ci sarà già tanto tennis di qualità nella giornata inaugurale di oggi. Si parte alle 13, con subito in campo una delle favorite della vigilia: si tratta della serba Olga Danilovic, numero 4 del seeding, opposta all’italiana Alessandra Teodosescu. In seguito toccherà all’altra wild card azzurra Lisa Pigato saggiare le ambizioni di rinascita di Ana Konjuh, croata con alle spalle un passato da top-20 ma anche una lunghissima lista di infortuni, mentre a chiudere il programma del Centrale (non prima delle 18) sarà il big match fra la statunitense Sofia Kenin, ex campionessa Slam, e la slovena Tamara Zidansek. Sul Campo 1, sempre dalle 13, le sfide Han-Yuan e Rosatello-Jang.
Oggi le attenzioni della capitana azzurra sono concentrate sulle ragazze che potrebbero essere parte, in futuro, del team di Billie Jean King Cup, competizioni che all’Italia (e a Tathiana) evoca ricordi decisamente piacevoli. “È la passione che mi muove – racconta – e queste ragazze che sono impegnate a Gaiba, in pratica le ho viste crescere tutte”
Le origini venete di Tathiana Garbin, nata a Mestre nel giugno del 1977, sono un motivo in più per rafforzare il legame con il Wta 125 in corso a Gaiba, Rovigo, un’oretta di auto da casa Garbin. L’altro è dato dalla superficie, l’erba (naturale): perché di occasioni per vedere le italiane sui prati durante l’anno ce ne sono poche. Di chance per vederle in Italia, nessuna (Veneto Open a parte). Curiosamente, l’attuale capitana della Nazionale femminile non si trovava particolarmente a proprio agio sul verde, malgrado un gioco che nell’attacco aveva uno dei suoi pilastri. Ma oggi le attenzioni sono concentrate sulle ragazze che potrebbero essere parte, in futuro, del team di Billie Jean King Cup, competizioni che all’Italia (e a Tathiana) evoca ricordi decisamente piacevoli.
“È la passione che mi muove – racconta la capitana azzurra – e fin da quando ho smesso di giocare (era il 2011, ndr) ho cominciato a lavorare con la FITP: queste ragazze che sono impegnate a Gaiba, in pratica le ho viste crescere tutte, e il mio scopo è riuscire a trasferire loro una parte di quello che ho imparato. Il tennis mi ha dato tanto e trovo giusto provare a trasferire alle più giovani ciò che ho appreso durante la mia carriera. Penso di essere stata fortunata e voglio fare in modo che questa mia fortuna diventi un valore aggiunto per coloro che si stanno formando”.
LISA PIGATO, 20 ANNI, 497 WTA
Vittoria sulla croata (ex top 20) Konjuh, sconfitta contro Tatjana Maria, numero 1 del seeding. “Sono contenta di come ha giocato e del fatto che sia arrivata al secondo turno, ma soprattutto ho potuto constatare che è stata bene in campo, si è goduta il momento, e questo è un aspetto fondamentale. Era un suo obiettivo prima di entrare in scena: si è divertita lei ma ha anche fatto divertire il pubblico perché ha espresso un ottimo livello di tennis”.
ALESSANDRA TEODOSESCU, 16 ANNI, 35 ITF UNDER 18
Sconfitta all’esordio contro la numero 4 Olga Danilovic per 6-2 7-5. “Si tratta di una giovanissima che sta entrando solo adesso nel circuito delle pro. Gaiba era una buona opportunità per giocare sull’erba, era la prima volta per lei e ovviamente non è stato semplice, ma si è adattata alla perfezione e sono contenta del suo rendimento”.
CAMILLA ROSATELLO, 28 ANNI, 311 WTA
Superata al primo turno dalla sudcoreana Jang in due set. “Camilla è arrivata all’ultimo a Gaiba e non è riuscita ad adattarsi al meglio all’erba, ha fatto comunque quello che ha potuto ma la sua avversaria aveva qualcosa in più. Sarebbe da rivedere con una maggiore preparazione specifica per la superficie”.
LUCREZIA STEFANINI, 25 ANNI, 118 WTA
A segno al primo turno sulla belga Kempen in tre set. “Lucrezia sull’erba può esprimere una grande qualità di tennis e lo ha mostrato in pieno di fronte a una giocatrice che veniva spesso avanti e poteva darle fastidio. Lei è stata molto attenta a non farsi sorprendere e ha superato meritatamente il primo turno”.
NURIA BRANCACCIO, 22 ANNI, 184 WTA
Vittoriosa all’esordio contro la rumena Irina Bara per 6-4 6-1. “La sua avversaria di primo turno, Irina Bara, è una giocatrice molto esperta che è stata abbastanza in alto in classifica (104 Wta, ndr), mentre per Nuria era la prima volta sull’erba. Anche per questo l’azzurra è stata molto brava a gestire il match, riuscendo a controllare la sua avversaria e a chiudere con un successo”.
SARA ERRANI, 36 ANNI, 82 WTA
Eliminata all’esordio dalla britannica Swan per 7-5 7-5. “Ormai Sara di esperienza ne ha talmente tanta… Lei è sicuramente da stimolo per le più giovani perché ha una enorme passione per il gioco. Ed è questo l’ingrediente migliore, che le permette di essere ancora molto competitiva nel circuito”.
A meno di un mese dall’inizio del torneo internazionale femminile di Gaibledon, cresce l’attesa per vedere da vicino alcune delle più forti tenniste del panorama mondiale. Da lunedì 19 a domenica 25 giugno, i sei campi di Gaiba, ospiteranno uno degli otto tornei su erba del circuito Wta.
Ieri mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Wta 125, svoltasi nella sede di Confindustria Veneto Est, è stata resa nota la lista delle giocatrici iscritte. Prima testa di serie sarà Tatjana Maria (numero 64 della classifica), lo scorso anno giunta fino alla semifinale di Wimbledon, dopo i quarti di finale raggiunti a Gaibledon. Seconda testa di serie sarà Sara Errani (numero 70), lo scorso anno finalista nel torneo altopolesano. Tra le 26 atlete già inserite nel tabellone principale (altre sei avranno una wild card) figurano anche due nomi molto importanti. Si tratta dell’americana Sofia Kenin (attualmente 120. al mondo), che è stata numero 4 Wta, vincitrice dell’Australian Open e finalista al Roland Garros, e della brasiliana Laura Pigossi (numero 139) che nel 2021 ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo. Altre sedici tenniste faranno poi parte del tabellone di doppio.
NUMERI INCREDIBILI
«Io e Massimo Barbin abbiamo sposato subito l’idea di appoggiare i ragazzi di Gaibledon in questa “folle ma lucida” avventura – ha affermato Paolo Armenio, vicepresidente di Confindustria Veneto Est – I numeri dello scorso anno sono stati incredibili: 7.350 spettatori nel corso della settimana e più di 4 milioni di collegamenti su Google. Per la seconda edizione del torneo Wta abbiamo deciso di puntare ancora più in alto, ad iniziare dal galà con presentazione che si terrà al Casinò di Venezia, cui seguirà la cena di benvenuto alle tenniste, in programma a villa Morosini di Polesella».
Elia Arbustini, presidente e direttore del torneo, con i suoi 26 anni è il più giovane direttore di torneo in Italia e forse anche all’estero. «Visti i problemi avuti lo scorso anno con la superficie, abbiamo da subito iniziato una collaborazione con gli organizzatori del torneo Atp 250 di Mallorca (Spagna), per avere una resa migliore. Lo scorso febbraio abbiamo avuto l’onore di parlare con il direttore di Wimbledon, oltre che di altri componenti dello staff del più importante torneo al mondo. Nel corso dei recenti Internazionali d’Italia ho parlato con il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, il quale, oltre a farmi i complimenti, mi ha chiesto quando il torneo diventerò un “250”…».
MIRACOLO SPORTIVO
L’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, ha evidenziato il fatto che quello di Gaiba – il più piccolo comune al mondo, con i suoi 1.000 abitanti, ad ospitare un torneo del circuito professionistico – rappresenta un piccolo grande miracolo sportivo: «Questo è stato possibile grazie alla tenacia e caparbietà di tutto il giovane direttivo del circolo, che quest’anno può contare sulla collaborazione di più di 100 ragazzi giunti da tutta la provincia». Nicola Zanca, sindaco di Gaiba e ideatore di Gaibledon nel 2012, ha precisato che “La nostra piccola identità si trova a mezza strada tra Parigi e Londra, visto che chi si iscrive da noi, solitamente ha appena concluso le fatiche al Roland Garros e si prepara ad andare a Wimbledon. Credo che il direttivo del Tc Gaiba, Under 30, sia tra i più giovani in Italia e forse nel mondo». Sono intervenuti anche il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese, il vicepresidente regionale della Fitp, Gianfranco Piombo, la direttrice regionale di Intesa Sanpaolo, Cristina Balbo.
BIGLIETTI E RIPRESE TV
I tagliandi per assistere alle sette giornate di gara del Veneto Open sono disponibili sulla biglietteria online Oooh.Events, all’indirizzo: https://oooh.events/organizzatore/tennis-club-gaiba-ssd-a-rl. Le partite saranno trasmesse in diretta televisiva sul canale Eurosport 2 e anche sulla piattaforma streaming Discovery+, da venerdì 23 a domenica 25.
Anche quest’anno il Tennis Club Gaiba è pronto ad ospitare la tappa Superslam da 3.000 punti “LONDON” che, come ormai da tradizione, sarà giocata nei quattro bellissimi campi in erba naturale.