Nel Wta 125 italiano di preparazione a Wimbledon la 23enne americana chiude la pratica in un’ora e otto minuti: “Questa settimana mi dà molta fiducia in vista dello Slam londinese”
Alycia Parks continua a vincere. E nella finale del Veneto Open, Wta 125 sull’erba in preparazione a Wimbledon, non lascia scampo a Bernarda Pera, battuta per 6-3 6-1 in un’ora e otto minuti di gioco. La 23enne americana non ha smesso di avere lo stesso atteggiamento in campo, dal primo all’ultimo punto. Ma anche proteste e nervosismo alle prime chiamate dubbie, più continui dialoghi col papà-coach Michael a bordo campo. Nel primo set la 23enne di Atlanta ha mostrato di essere una giocatrice capace di abbinare la testa ai colpi, qualità che durante la settimana a Gaiba non aveva ancora mostrato. E i risultati si sono visti: perché la sua avversaria, pure lei americana non stava particolarmente demeritando. Solo che, in quella modalità, Alycia è una giocatrice che vale (ampiamente) le prime 40 al mondo. E anche di più. Così il 6-3 in 36 minuti in favore dell’americana si è rivelato praticamente inevitabile. Peccato però che tra i talenti innati di Alycia, un titolo Wta già vinto in carriera (Lione 2023), ci sia pure quello di complicarsi la vita, in totale autonomia, senza che l’avversaria di turno debba inventare nulla. Solo così è spiegabile il passaggio a vuoto – per sua fortuna molto contenuto nella durata – che dopo il break iniziale in avvio di secondo set ha portato Parks a commettere la bellezza di 4 doppi falli su 5 punti e ridare una parvenza di speranza a Bernarda Pera.
EPILOGO
Più che speranza, però, si è trattata di una pia illusione, anche perché a conti fatti non è tanto il punteggio finale a stupire, quanto il conteggio dei punti: 61 complessivi conquistati da Parks a fronte dei 36 targati Pera, saldo che diventa 31 a 16 se si considera il solo secondo set e che è ancora più significativo (e mostruoso) se a questi si sottraggono i doppi falli della vincitrice (10, 13 in tutto il match). “Questa settimana mi dà molta fiducia – ha detto Alycia nel post match – soprattutto perché adesso volerò a Wimbledon. Quello di Londra è uno dei miei appuntamenti preferiti dell’anno, arrivarci con una vittoria è sempre molto positivo e può essere un aiuto”.